giovedì 29 aprile 2010

Festarch prossimi venturi... ci saranno?

Festarch è stata davvero una novità per la Sardegna. Il 2007 e 2008 hanno visto manifestazioni di architettura che mai si erano viste sull'isola, e lo dico al di là delle varie implicazioni politiche, con interventi di architetti noti che probabilmente prima non avrebbero mai pensato alla Sardegna (se non per le vacanze).
Dato che in tanti mi hanno scritto e-mail per avere informazioni sul quando, sul perchè, sul "se si farà nuovamente" ho cercato un pò di informazioni in giro ma purtroppo devo dire di non aver trovato nulla che faccia pensare ad una nuova prossima manifestazione. Già lo scorso anno si era parlato di piccole manifestazioni da fare in settembre e poi non s'è fatto nulla. Dalla Regione è silenzio totale, nessuna dichiarazione in merito (che io abbia trovato). Boeri si era reso più volte disponibile ma credo abbia gettato la spugna di fronte al silenzio della giunta; almeno lo scorso anno la sensazione era quella, quest'anno suppongo non vi abbia nemmeno pensato (e visti i fatti di "La Maddalena" credo avesse altro a cui pensare).
Oltretutto, qualcuno se ne sarà accorto, è divenuto irraggiungibile il sito ufficiale della manifestazione. Per quelli che pensavano che le cose su internet si potessero trovare sempre è un brutto ritorno alla realtà. Anche lì se non si paga il dovuto per l'hosting del sito (lo dico in generale, non so la motivazione vera nel caso del sito del festarch) i contenuti vengono persi ed i siti, che si dava per scontato esistessero, diventano irraggiungibili. Peccato davvero perchè conteneva diversi materiali, sopratutto video, che avevano un'importanza nella diffusione della cultura dell'architettura in Sardegna. Oltre a tutto il lavoro fatto per predisporre e mettere online il sito stesso.
Per il momento dunque le notizie in mio possesso sono queste. Se qualcuno avesse informazioni più aggiornate o volesse fare delle precisazioni può, come sempre, contattarmi inserendo un commento quà sotto o via e-mail.

Joystar

venerdì 23 aprile 2010

Casabella blog

Ebbene si, nonostante il "fenomeno" blog abbia ormai diversi anni alle spalle, finalmente la nostra rivista d'architettura 'preferita' ha il suo blog ufficiale.
Era questione di tempo ormai. Praticamente era l'unica testata, tra le più importanti, a non avere ancora un suo spazio in rete.
Francamente non ho idea quando sia partito il progetto. Ho il link da diversi giorni ma non trovavo il tempo di scivere un post in merito. Se cerco sugli archivi pare che risalgano a gennaio... e in tutto questo tempo non me ne sono accorto: si vede che è un periodo nel quale sono decisamente impegnato.
Bene, ma veniamo al nuovo sito. Devo dire di averlo trovato estremamente minimale nell'aspetto, pochi fronzoli e, per ora, anche pochi contenuti che, si spera, arriveranno pian piano. Per alcune cose direi che mi ricorda la scelta che feci per il blog su cui scrivo: molto testo e poche immagini (come layout intendo non come contenuti). Trovo ottima la possibilità di avere la doppia lingua per le news e gli interventi... un po' meno l'implementazione che, invece, risulta un pò spiazzante. Per fare un esempio: la home page di oggi riporta a sinistra i link ai blog di Enrique Gualberto Ramirez dove la prima frase è in inglese "the blogs of" poi giustamente segue il nome e dopo in italiano "ha due blog". Al che mi spuntano giustamente i punti interrogativi "???". Come per inserire l'informazione facendola iniziare in inglese e terminare in italiano. Idea probabilmente interessante ma che "imho" rende la cosa un pò confusa.
Per il resto, finalmente, non verrò più subissato di richieste per sapere se il nuovo numero ha contenuti interessanti (e quali essi siano). Ora si possono trovare tutte le informazioni che servono sul blog ufficiale. Anche sul numero del mese prossimo, cosa che a me era impossibile anche amettendo di essere puntuale con la gestione di questo blog (cosa che è sotto gli occhi di tutti, non avveniva da mesi) perchè avrei comunque dovuto aspettare che mi arrivasse a casa il nuovo numero.
Altro fattore, per me positivo, è che il nomigolo sarcastico "Correnti di Casabella" dovrebbe rientrare. Certo che mi mancherà fare la mia rassegna dei contenuti del nuovo numero (la facevo perchè mancava un riferimento in rete e avevo tante richeste in tal senso) ma oggi non è più necessario. Potrò concentrarmi maggiormente sui contenuti, sperando di trovare nuovamente un pò di tempo.
Direi che per ora è tutto. Il link lo si trova qui: Casabellablog.


Joystar

Aggiornamento 02-08-2018: il link, indicato sopra, del blog di Casabella non esiste più. Il nuovo sito della rivista si può trovare qui: https://casabellaweb.eu/


domenica 18 aprile 2010

Casabella 788

Casabella 788 - Aprile 2010


Ormai la avevo preparata ed eccola qui. La foto della copertina del numero 788 di aprile (che si può trovare al momento in edicola). Si può notare che, come molti suoi parenti numeri passati, è ancora incellofanata. Purtroppo al momento sono impegnato in diversi altri progetti e posso dedicarmi poco al blog.
Non so se ci saranno altre recensioni o inserimento dei contenuti. Come molti hanno già visto ora esiste un sito (blog) ufficiale dove sono pubblicati gli indici con i contenuti del mese e non vedo a che pro continuare a metterli qua (con spesso parecchi mesi di ritardo).
Ovviamente farò un post apposito sull'argomento tra qualche giorno, tempo permettendo.

Per il momento eccovi il link: http://casabellablog.net/

Joystar


Aggiornamento 02-08-2018: il link, indicato sopra, del blog di Casabella non esiste più. Il nuovo sito della rivista si può trovare qui: https://casabellaweb.eu/

mercoledì 10 marzo 2010

Casabella 787

Casabella 787 - Marzo 2010

Un editoriale intitolato “Luoghi per il lavoro e fabbriche”, e firmato genericamente “Casabella”, apre questo numero primaverile.
Il primo dei temi affrontati è naturalmente “Luoghi per il lavoro” , poi seguono “musei” e “panorama”.

Iniziando, la breve carrellata dei progetti recensiti nel numero 787, dal primo, abbiamo:
- Tobia Scarpa, Ampliamento del centro logistica, Castrette di Villorba, Treviso;
- Guido Canali, Maglificio Gran Sasso, Sant’Egidio alla Vibrata, Teramo;
- Parisotto e Formenton, Ongaretto, Zanin, Edificio espositivo e commerciale, Ceggia, Venezia.

Segue il must topic di Casabella ovvero “Musei”:
- Fanucci e Ferraz, Bread Museum, Ilópolis, Brasile;
- Caruso St John, Contemporary Art Gallery, Nottingham, Regno Unito;
- Nieto Sobejano, Ampliamento del Museo Nacional, Colegio de San Gregorio, Valladolid, Spagna;
- Takenaka Corporation, Sagawa Art Museum Raku Kichizaemon, Moriyama-shi, Shiga, Giappone.

Conclude il tema “panorama” con due opere:
- Toyo Ito, Christian De Groote, Casa White O, Maitencillo, Cile;
- Tony Fretton, Ambasciata britannica, Varsavia, Polonia.

In chiusura di numero, per l’angolo “Biblioteca dell’architetto”, l’articolo di Jean-Louis Cohen “Leonidov finalmente riscoperto” che racconta del libro: a cura di Alessandro De Magistris e Irina Korob’ina, Ivan Leonidov, 1902-1959, Electa, Milano 2009.

Joystar

lunedì 15 febbraio 2010

Casabella 786

Casabella 786 - Febbraio 2010

L’editoriale del numero di febbraio si apre con uno degli argomenti preferiti dalla rivista negli ultimi anni: “La scuola, l’università, l’insegnamento”. A cui seguono due estratti: uno di Max Weber, “La scienza come professione” e uno di Piero Calamandrei, “La scuola e la Costituzione”.
Il filone conduttore dei progetti recensiti nel n° 786 segue tre keywords: biblioteche, paraguay e musei.
Per “biblioteche” abbiamo:
- Michele De Lucchi, Restauro della Manica Lunga, Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia;
- Max Dudler, Biblioteca centrale della Humboldt Universität, Berlino, Germania;
- Francis-Jones, Morehen, Thorp, Biblioteca, centro sociale e asilo, Sydney, Australia;
- Bruno, Fioretti, Marquez, Biblioteca civica Schweinfurt, Germania.
Per “Paraguay”:
- Javier Corvalán, Centro Cultural de España Juan de Salazar, Asunción, Paraguay;
- Javier Corvalán, Casa Surubi´i, Ma Roque Alonso, Paraguay;
- José Eduardo Cubilla López, Casa, San Bernardino, Paraguay;
- Solano Benitez, Edificio per uffici Unilever, Villa Elisa, Paraguay.
Infine per “Musei”:
- Coz, Polidura, Volante Arquitectos, Museo del deserto di Atacama, Antofagasta, Cile;
- Noero Wolff Architects, Port Elizabeth Museum of Struggle, Red Location Precinct, Nelson Mandela Bay, Sud Africa.
Chiude il numero la “Biblioteca dell’architetto” con l’articolo di Philippe Duboy “L’architettura in funzione”, dove viene recensito il libro di Jacques Lucan: “Composition, non-composition. Architecture et théories, XIXe – XXe siècles”, Presses Polytechniques et Universitaires, Romandes, Lausanne 2009.

Joystar

martedì 19 gennaio 2010

Casabella 785

Casabella 785 - Gennaio 2010

Breve riassunto dei progetti di questo numero di inizio 2010.
Tema portante sono i musei e le scuole, come si evince dall’editoriale “Eppure non si può fare a meno dei musei”, frase di Theodor W. Adorno, dove viene anche pubblicato un estratto da “Prismi. Saggi sulla critica della cultura”.

Per i musei abbiamo:
- Zaha Hadid, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma;
- Alberto Campo Baeza, MA Museo de la Memoria de Andalucía Granada, Spagna;
- Steven Holl, Knut Hamsun Center, Hamarøy, Norvegia.

Per le scuole, introdotte dalla frase di Albert Einstein “L’educazione è ciò che rimane dopo che si è dimenticato ciò che si è imparato a scuola”, abbiamo:
- João Luís Carrilho da Graça, Riqualificazione e ampliamento della scuola tedesca, Lisbona, Portogallo;
- Gonçalo Byrne, Ampliamento di un liceo, Asiago, Vicenza;
- Studio Albori, Complesso scolastico, Agordo, Belluno;
- José María Sánchez García, Centro tecnico sportivo, Guijo de Granadilla, Cáceres, Spagna;
- Studio Architer, Istituto tecnico, Conegliano, Treviso.

Altri due progetti fuori dai temi portanti del numero:
- Cecil Balmond, Daniel Bosia, Weave Bridge, Philadelphia, Stati Uniti;
- Made in, Casa a Chardonne, Canton Vaud, Svizzera.

Per la “Biblioteca dell’architetto” abbiamo recensioni multiple di vari libri dedicati al Bauhaus:
Ulrike Müller, Bauhaus-Frauen. Meisterinnen in Kunst, Handwerk und Design, Elisabeth Sandmann Verlag, München 2009;
AA.VV., Bauhaus Conflicts, 1909-2009. Controversies and Counterparts, Hatje Cantz, Ostfildern 2009;
Boris Friedewald, Bauhaus, Prestel Verlag, Münich-Berlin-London-New York 2009;
a cura di Kathleen James-Chakraborty, Bauhaus Culture. From Weimar to the Cold War, University of Minnesota Press, Minneapolis 2009;
AA.VV., Bauhaus. A Conceptual Model, Hatje Cantz, Ostfildern 2009.

Nota: da questo numero c’è stato un leggero cambiamento nell’impostazione dell’indice, ora più chiaro, e delle informazioni redazionali che passano a fine numero. Inoltre, a questo numero, c’è in allegato: Nuove chiese italiane 5. 21 progetti commissionati dalla Conferenza Episcopale Italiana.

Joystar

venerdì 1 gennaio 2010

Buon Anno

L'augurio di un ottimo e proficuo 2010 a tutti.

Buon Anno!

Joystar