venerdì 25 dicembre 2009

Buon Natale

I Migliori Auguri di Buon Natale a tutti!

Joystar




PS: con la promessa di aggiornare presto il blog per queste feste. Aprofitto per ringraziare le numerose persone che mi hanno scritto in questi mesi di pausa forzata, il vostro supporto è più che benvenuto e vi prometto che vi farò avere tutti i numeri del 2009 di Casabella recensiti al più presto ^o^. Un saluto a tutti!

sabato 12 dicembre 2009

Casabella 784

Casabella 784 - Dicembre 2009


Una sinossi difficile per questo numero di inizio inverno 2009-2010. Infatti il tema portante è dedicato a "L’architettura delle piccole cose" e presenta una serie di piccoli progetti e realizzazioni dalla scala ridotta. Mi limiterò quindi ad elencare i progettisti citati nella successione di articoli.
Per l'editoriale si inizia con un estratto da "Two lectures of Architecture" di Frank Lloyd Wright che elogia "La grandezza del piccolo". Pur nella brevità sono estratti particolarmente interessanti (e prima o poi li infilo tra le mie citazioni di architettura); di seguito il primo dei tre estratti, molto d'impatto: "Se non è una prostituta l'architetto dovrebbe capire che tra grande e piccolo non vi è differenza".

Tornando al tema "L’architettura delle piccole cose" ecco di seguito i progettisti citati:
- Mauro Mariani, Roberto Pigorini;
- Rafael Iglesia;
- Stefano Tibiletti, Enrico Sassi;
- Jansana, de la Villa, de Paauw arquitectes;
- Lorenzo Felder;
- Ben van Berkel, Caroline Bos;
- Rodrigo Sheward Giordano;
- Dorte Mandrup;
- Lands/Emanuele Saurwein con Luca Mangione;
- McDowell + Benedetti;
- Bureau B+B;
- TYIN tegnestue;
- Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa/SANAA;
- Sami Rintala con John Roger Holte, Tommaso Nova, Tomohiko Ogawa;
- Annabelle Selldorf.

Da segnalare l'unico progetto "fuori tema":
- Álvaro Siza, Rudolf Finsterwalder, Museo di architettura Insel Hombroich, Neuss, Germania.

Per la "Biblioteca dell’architetto" nell'articolo "Un libro dalla storia inusuale" di Chiara Baglione, la recensione del libro "Pietro da Cortona and Roman Baroque Architecture" di Jörg Martin Merz, Yale University Press, New Haven-London 2008.
Conclude anche questo numero la rubrica "Anche gli architetti si svalutano" dove possiamo vedere la banconota da 5$ Australiana con sul fronte la classica "Her Majesty", ma sul retro prospetti e piante della "Old Parliament House" di J.S. Murdoch e la "New Parliament House" di Mitchell/Giurgola & Thorp Architects.

Joystar

lunedì 16 novembre 2009

Casabella 783

Casabella 783 - Novembre 2009

Si potrebbe dire che questo di novembre abbia due editoriali. Ed infatti è proprio così, anche se entrambi brevi.
Il primo è dedicato ai 50 anni dalla morte di Frank Lloyd Wright e contemporaneamente ai 50 anni del Guggenheim museum. Il secondo editoriale invece è dedicato a Ernesto Nathan Rogers, già direttore di Casabella dal 1953 al 1964.
Diamo uno sguardo a quello che si può trovare in questo numero dal tema “musei e affini”.
- Edoardo Souto de Moura, Museu Paula Rego a Cascais;
- Renato Rizzi, Casa d’arte futurista Depero a Rovereto;
- Izquierdo Lehmann, Galleria d’arte Patricia Ready a Vitacura, Santiago del Cile;
- Paredes Pedrosa, Museo e centro visitatori della Villa Romana di La Olmeda a Palencia;
- Markus Scherer, Walter Dietl, Recupero della Franzensfeste a Fortezza, Bolzano;
- Steven Holl, Herning Center of the Arts a Herning;
- Juan Navarro Baldeweg, Kunsthalle ad Amersfoort.
Per la Biblioteca dell’architetto c’è la recensione del libro “The Writings of Walter Burley Griffin”. Per citare David Van Zanten all’inizio della sua recensione, Griffin “... fu il più rigoroso e brillante tra gli architetti che gravitarono intorno a Frank Lloyd Wright e al gruppo della Prairie School.”. Si tratta di un libro assai appetibile se non fosse per la nota negativa che ne da Zanten nella sua recensione (che tuttavia potrebbe essere un motivo valido per approfondire e verificare le impressioni del recensore).
Chiude il numero la stampa di una banconota cinese (Macao) dove è raffigurato, sul fronte la torre della Bank of China Building di P&T Architects, e sul retro il famoso stadio olimpico “a nido” di Herzog e De Meuron.

Joystar

giovedì 8 ottobre 2009

Casabella 782

Casabella 782 - Ottobre 2009

Brevissimo elenco dei contenuti del numero di ottobre.
L’editoriale: Architettura e struttura, firmato Casabella, introduce due brevi ma interessanti letture di Pier Luigi Nervi e August Komendant.

Il tema portante del numero è “Edifici per lo sport” e “Edifici per la cultura”, in ordine di pubblicazione:
- Kenzo Tange, Centro sportivo e piscina Tokyo, Giappone;
- Álvaro Siza, Centro sportivo Gondomar, Portogallo;
- Dominique Perrault, Caja Mágica: stadio del tennis Madrid, Spagna;
- Pier Luigi Nervi, Annibale Vitellozzi, Palazzetto dello Sport, Roma;
- Merkx+Girod, Libreria Selexyz Maastricht, Paesi Bassi;
- Guillermo Vázquez Consuegra, Centro di accoglienza del complesso archeologico di Baelo Claudia Tarifa, Spagna;
- Rafael Moneo, Biblioteca universitaria, Universidad de Deusto Bilbao, Spagna.

Per la “Biblioteca dell’architetto”, nell’articolo “Può esservi pace tra architetti e ingegneri?” di
Sean Weiss, la recensione del volume: “Architect and Engineer:  A Study in Sibling Rivalry by Andrew Saint, Yale University Press, New Haven-London, 2007”

Infine nella rubrica “Anche gli architetti si svalutano “: la banconota da 1 pound con raffigurata la Royal Bank of Scotland.

Joystar

martedì 15 settembre 2009

Casabella 781

Casabella 781 - Settembre 2009

Il numero di settembre si apre con un editoriale dedicato all’expo unendo, per confronto tra quello che è stato e quello che dovrebbe essere, quello di Chicago del 1933 con il prossimo di Milano 2015.
La parte principale di questo numero è comunque dedicata all’architetto svizzero Christian Kerez di cui è presente un esaustivo profilo ed una approfondita analisi delle sue opere più rappresentative e recenti.
- Christian Kerez, Scuola Leutshenbach, Zurigo;
- Christian Kerez, Casa bifamiliare “House with one wall”, Zurigo;
- Christian Kerez, Progetto per il museo d’arte moderna, Varsavia.
Dopo Kerez si continua con tre progetti di edifici residenziali:
- Jean Nouvel, edificio per appartamenti, New York;
- C.F. Møller, Blocco residenziale, Copenhagen;
- Christoph Mayr Fingerle, Complesso residenziale, Bolzano.
A seguire si parla di concorsi, con l’esposizione dei progetti finalisti. Si inizia dall’edificio per la Fondazione Serralves a Matosinhos e segue l’ampliamento della Kunsthaus a Zurigo. Ometto di scrivere i nomi di tutti i partecipanti per abbreviare,cito solo i vincitori che nel primo caso sono Sanaa/Kazuyo Sejimaa Ryue Nishizawa e nel secondo concorso è David Chipperfield.
Chiude la rassegna delle recensioni con due progetti:
- Carlos Ferrater, Patrick Genard, Xavier Marti, Edificio Mediapro, Barcellona;
- Dominique Perrault, Corte Europea di Giustizia, Lussemburgo;
Per la “biblioteca dell’architetto” è presente la recensione di un libro dedicato a “Félix Candela”.
Chiude, in ultima pagina, la stampa di una banconota del Bangladesh raffigurante il palazzo dell’assemblea nazionale di Louis I. Khan.

Joystar

martedì 18 agosto 2009

Casabella 780

Casabella 780 – Agosto 2009


Numero estivo privo (in pratica) di editoriale questo 780 e dedicato principalmente all’arte ed ai musei. Quindi entriamo subito nell’elenco dei contenuti:
- Sauerbruch Hutton, Museo Brandhorst, Monaco;
- Elisa Valero Ramos, Una galleria privata, Sierra de Madrid;
- Adolf Krischanitz, Alfred Grazioli, Museo Rietberg, Zurigo;
- Jordi Badia Baas, Spazio per l’arte contemporanea, Fondazione Villa Casas, Barcellona;
- Emanuele Fidone, Basilica Paleocristiana di San Pietro, Siracusa;
- Marco Ciarlo, Galleria espositiva e lungomare, Celle Ligure;
- Antonio Jiménes Torrecillas, Due recuperi, Huéscar Granada;
- Massimo e Gabriella Carmassi, Restauro del Palazzo Gonzaga, Guastalla.
In chiusura è presente la recensione (a cura di Pedro Feduchi) del libro “Cecilia Rostagni, Luigi Moretti 1907-1973, Electa, Milano, 2008”
Chiude, per la rubrica “anche gli architetti si svalutano”, la riproduzione di una banconota armena da 500 Dram che raffigura “il principale architetto armeno del ‘900”: Alexander Tamanyan, sullo sfondo il piano per la riscostruzione della capitale Jerevan e sulla faccia opposta il palazzo del governo ed una sezione di cupola.

Joystar

PS: ok, sono stato brevissimo…ma essendo fortemente indietro con le pubblicazioni direi che va bene.

mercoledì 15 luglio 2009

Casabella 779


Casabella 779 – Luglio 2009

Breve editoriale questo mese, giusto qualche riga per annunciare il cambiamento nella periodicità della rivista che passa da 10 a 12 numeri all’anno (prima esistevano i numeri doppi a luglio/agosto e dicembre/gennaio). In un periodo in cui la carta stampata in genere è in crisi di vendite si tratta di una mossa coraggiosa e che merita tuttoo il rispetto. Oltretutto considerando che ormai Casabella rimane una delle poche a non avere una presenza ufficiale in rete, le info passano soprattutto grazie a siti e blog di appassionati come questo.
Chiuso il discorso dell’editoriale vediamo velocemente cosa propone (proponeva!) questo  779.
- Renzo Piano, The Modern Wing of Art Institute of Chicago, che si trova all’interno del Millennium Park (dove si trovano anche progetti di F. O. Gehry, Jaume Plensa, Anish Kapoor etc…)
- Speciale sul campus Ferrari, Maranello;
  - Marco Visconti, Stabilimento meccanica;
  - Renzo Piano, Galleria del vento;
  - Massimiliano Fuksas, Centro sviluppo prodotto;
  - Marco Visconti, Stabilimento verniciatura;
  - Marco Visconti, Ristorante;
  - Jean Nouvel, Nuove linee di montaggio;
- Speciale Campus Novartis, Basilea;
  - Peter Märkli, Fabrik Straβe 6;
  - Vittorio Magnago Lampugnani, Fabrik Straβe 12;
  - Kazuyo Sejima + Ryue Nishizawa/Sanaa, Fabrik Straβe 4;
Per la “biblioteca dell’architetto” si trova la recensione del libro: Anna Bedon, Il Campidoglio, Storia di un monumento civile nella Roma Papale, Electa, Milano 2008.
Chiude il numero l’appuntamento con la rubrica “anche gli architetti si svalutano” che questo mese pubblica una banconota brasiliana da 100 Crusados che rappesenta diverse immagini di Brasilia; pianificata da Lucio Costa e progettata dal “centenario” Oscar Niemeyer.

Joystar

venerdì 26 giugno 2009

Casabella 778

Casabella 778 – giugno 2009

Un numero quasi tutto veneziano questo 778. La maggior parte dei redazionali è infatti dedicata a quelli che “qualcuno”, non si dice chi, avrebbe battezzato con “il chilometro dell’arte”. In questo ideale “chilometro” sono presenti sei interventi di restauro di altrettanti palazzi storici di venezia. Durante la lettura sono presenti tante foto di opere ospitate negli edifici in oggetto che rendono per una volta Casabella quasi una rivista d’arte.
Nell’ordine abbiamo:
- Cà Rezzonico il museo del settecento veneziano;
- Le gallerie dell’accademia;
- Collezione Peggy Guggenheim;
- Punta della Dogana, François Pinault Foundation;
- Renzo Piano, Fondazione Vedova;
- Palazzo Grimaldi;
In mezzo alle varie recensioni sono presenti due inserti con estratti da autori noti. Come successo qualche numero fa trovo sempre interessante questo tipo di letture che “spezzano” un po’ piacevolmente lo scorrere dei contenuti. Ne segnalo almeno uno, quello di Aldo Rossi (ma sono comunque tutti da leggere).
Tanto per restare nel tema “musei”, i contenuti della rivista terminano con altri due progetti del medesimo.
- Nieto Sobejano, Museo e sede istituzionale a Madinat al Zahra, Cordoba, Spagna;
- David Chipperfield, Nues Museum, Berlino.
Marco Biraghi, che è nel comitato di redazione e scrive molti dei redazionali della rivista, ha pubblicato un doppio volume dal titolo “Storia dell’architettura contemporanea 1750-1945; 1945-2008, 2 voll. Einauidi, Torino 2008” che è proprio l’oggetto della recensione nella “biblioteca dell’architetto”. Una recensione di favore? Vista la criticità con cui la sua collega Claudia Conforti analizza il doppio volume non mi pare proprio. Anzi credo che si sarebbe volentieri evitato una così dura recensione proprio dalla rivista con la quale collabora (ovviamente sono supposizioni mie e quindi “ihmo”, non ho proprio idea di come Biraghi possa aver preso la recensione …con fair play ipotizzo). Volessi supporre ancora qualcosa direi a mia volta che si insinua il dubbio (leggittimo “imho”) che trattandosi di una pubblicazione con un editore diverso potrebbe essersi “meritato” il trattamento senza sconti; cosa ovviamente che lascia il tempo che trova perché leggendo bene la recensione non si può dire nulla del genere vista la correttezza e la neutralità che traspaiono dallo scritto della Conforti.
In ultima pagina, per l’appuntamento con il (imho) sarcastico “anche gli architetti si svalutano”, è stampata una banconota indiana raffigurante il leone dell’Ashoka Pillar ed il parlamento a New Delhi progettato da Herbert Baker.

Joystar

PS: da questa recensione inserisco in etichetta pure i nomi dei "protagonisti" della recensione", se osserverò che la cosa appesantisce troppo vedrò di rimuoverli. ma sembra una buona idea per aiutare nelle ricerche. Non lo faccio per le recensione passate altrimenti mi ci vorrebbe un secolo per aggiornare tutti i post.

giovedì 11 giugno 2009

FESTARCH '09 non sa da fare

Secondo quanto letto in molti quotidiani, il festarch 2009 non si terrà per quest'anno, o forse una mini edizione da settembre in poi. Il problema è che il nostro nuovo governatore, Cappellacci, ha evitato di rispondere alle richieste di Stefano Boeri sulla manifestazione. Speriamo nei prossimi mesi una risposta positiva.

Antonio (Pat)

sabato 23 maggio 2009

Niemeyer, una mostra con tavola rotonda

Si terrà a vicenza fino al 7 giugno una mostra dal titolo: 101% Oscar Niemeyer: l'Arte di Progettare. Sarà interessante, per chi potrà visitarla, per conoscere le opere del maestro. Peccato non ci sia anche lui, ma d'altronde avendo la bellezza di 101 anni non si può pretendere troppo.
Oscar Niemeyer è senza dubbio il più anziano e longevo architetto del nostro tempo.
La notizia è presa da Professione architetto dove potete trovare maggiori informazioni.
Saluti,
 

Annamaria.

mercoledì 20 maggio 2009

Casabella 777

Casabella 777 - Maggio 2009

















Finalmente, dopo mesi, torno a scrivere un post “casabelliano” raggiungendo il numero attualmente in edicola. (veramente è in bozza da allora..lo stò pubblicando solo ora in dicembre… che tristezza!).
Pur non avendone completato la lettura al 100% posso dire di aver trovato interessante questo “numero jackpot”(777):  presenta vari redazionali che sembrano scritti apposta per incontrare il mio gusto personale (e qui tengo a precisare ancora una volta che io con casabella non c’entro assolutamente nulla, prima che qualcuno si faccia un’idea sbagliata è sempre meglio mettere, e rimettere, le mani avanti).
Invece di seguire il classico indice stavolta vado a segnalare i contenuti per interesse.

sabato 16 maggio 2009

Festarch 2009?

Festarch 2009?

Si farà? Non si farà?
In un vecchio post, in merito alla disponibilità dei video dell'edizione 2008, marco86 mi chiedeva informazioni sul festival di quest'anno. Purtroppo, nonostante abbia chiesto un po' in giro, non sono riuscito ad avere motivazioni precise. Pare proprio che quest'anno la manifestazione (che con lo scorso anno sembrava avviarsi ad una serie di successi anno dopo anno) di architettura non si terrà. Dal poco che si dice dai giornali sembra che il problema sia dovuto ad un mancato stanziamento di fondi o ad un ritardato stanziamento da parte della regione. Boeri, che dovrebbe essere l'incaricato ufficiale, avrebbe detto che comunque ormai è troppo tardi per organizzare. Ovviamente non è mio interesse entrare nella disputa delle motivazioni, mi preme soltanto dire che abbiamo perso un'altra occasione in Sardegna (dopo il mancato G8) per avere un pizzico di attenzione internazionale ma, sopratutto, per valorizzare una terra che vorrebbe fare del turismo il suo principale punto di forza (perdere delle occasioni simili non mi pare proprio positivo)

Dovessi avere altre informazioni sulla vicenda cercherò di postarle appena possibile.
Per ora solo un link dal sito della regione: http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=113786&v=2&c=1489&t=1

Joystar

sabato 18 aprile 2009

Casabella 776

Casabella 776 - Aprile 2009

Sono sempre fortemente in ritardo quindi, come spesso accade, mi limito ad elencare velocemente i contenuti del numero di aprile.
L’editoriale è dedicato a due maestri contemporanei che proprio in questi mesi passati hanno compiuto ottan’anni, proprio come la rivista. Si tratta di Frank O. Ghery e di Paulo Mendes da Rocha.
Per quanto riguarda i progetti recensiti abbiamo:
- Smiljan Radic, Marcela Correa, Casa A, Viches, Cile;
- Smiljan Radic, Ristorante Mestizo, Santiago del Cile, Cile;
- Antòn Garcia-Abril, Hemeroscopium House, Madrid, Spagna (questa meriterebbe un approfondimento dato che ha generato forti discussioni con colleghi ed amici, se ne può parlare nei commenti sottostanti se qualcuno volesse esprimere la propria opinione a riguardo).
Dopo questi tre progetti c’è un articolo di M. Biagi, che questo mese pare monopolizzare buona parte dei redazionali della rivista, dal titolo “Costruire in legno: gli usi ambigui di un materiale sincero”. Ovviamente serve come introduzione ai seguenti tre, ma la lettura rimane comunque interessante.
- Charles Barclay Architects, Osservatorio astronomico nel Kielder Water and Forest Park, Northumberland, Gran Bretagna;
- QVE, Centro di ricerca sull’ambiente a Salburùa, Vitoria, Spagna;
- 70F ten Brinke & Nilsson, Ricovero per animali, Almere, Paesi Bassi.
Continuando, si lascia il legno per la pietra nel progetto di ampliamento di un museo:
- Nieto Sobejano, Ampliamento del museo Moritzburg, Halle, Germania.
Seguono alcuni slegati dal punto di vista tematico:
- Shuei Endo, Stadio per il tennis ed Hub logistico della protezione civile, Miki, Hyogo, Giappone;
- Alvaro Siza, Cantina vinicola, Sabrosa, Portogallo.
Chiude la rivista un articolo di M. Mulazzani “Fascismo e Architettura: due letture e una riflessione” riferito a due libri: “Emilio Gentile, Fascismo di pietra” e “Paolo Nicoloso, Mussolini architetto. Propaganda e paesaggio nell’italia fascista”.
In ultima pagina, nel nuovo appuntamento “numismatico”, fa la sua bella figura una banconota francese del 1995, da 200 franchi, raffigurante Gustave Eiffel ed alcune delle sue opere più rappresentative (eh si, c’è pure la torre).

Joystar

PS: bella la copertina di questo numero in stile filigranato, la scorsa invece fatta di "carta stagnola" non era proprio uno splendore da vedere (il tutto ovviamente ihmo).

venerdì 20 marzo 2009

Casabella 775

Casabella 775 - marzo 2009

Pare ormai terminata, come nel n° 774, la tregua durata per tutta la celebrazione degli 80 anni della rivista e si ritorna ad editoriali “vivaci” (coi quali è giustamente lecito dissentire, ma ritengo positivo che comunque si esprimano in modo deciso concetti che, una rivista decana come Casabella, deve porre all’attenzione degli addetti ai lavori e non).
L’editoriale, dopo una breve introduzione della situazione edilizia italiana, si concentra sull’aspetto pratico della mentalità degli architetti italiani visto in ottica di quando devono confrontarsi con una modalità di concorso inteso come metodo per l’assegnazione degli incarichi. In Italia non si riesce a fare a meno di essere litigiosi a tutti i costi, gli architetti italiani non accettano quasi mai i verdetti delle giurie e l’assegnazione avviene spesso passando per i tribunali. Si potrebbe riassumere questo comportamento con la frase, impietosa, “agli architetti/progettisti italiani non piace perdere”. Una lettura dell’editoriale in oggetto credo che possa essere un ottimo spunto di discussione. Francamente sono curioso di leggere i prossimi numeri dove Casabella promette di seguire ancora l’argomento concorsi.
E proprio parlando di concorsi si aprono i contenuti di questo 775. Sono presenti i sei progetti, dei professionisti portoghesi, che hanno partecipato al concorso indetto dall’EDP (Energias de Portugal) per la nuova sede di Lisbona.
Segue un’intervista a Juan Navarro Baldeweg a proposito del recente “Teatro del Canal” di Madrid. Poi, Eduardo Souto De Moura, Centro d’arte contemporanea di Bragança.
Aurelio Galfetti, Centro polifunzionale a Padova.
Segue una recensione storica: Myron Goldsmith, Arthur keating Hall (1965-68), IIT, Chicago.
Local Architecture + Danilo Mondada, Cappella provvisoria di St. Loup, Svizzera.
José Cruz Ovalle, Chiesa a San Felipe, Cile.
Joao Luis Carrillo da Graça, Chiesa e centro parrocchiale, Portalegre.
Terminate le recensioni dei progetti segue la pubblicazione di un saggio di Edward R. Tufte sui “principi fondamentali del disegno analitico” (Sergio Polano nella sua introduzione inserisce un breve estratto da un’intervista a Tufte che riporto: “Nel campo dell’information design è necessario saper: 1) vedere, 2) far di conto. Queste abilità, purtroppo, sembrano appartenere a piani tra loro ortogonali; molto spesso, per dirla con una facezia, i grafici sembra proprio non sappiano far di conto e gli esperti di statistica paiono incapaci di vedere!”.
Domanda, un po’ sarcastica: che la redazione di casabella ritenga che forse ci sia molta “ignoranza rappresentativa” (nel senso espositivo) tra gli architetti/progettisti/ingegneri/studenti italiani? Al di là della risposta, magari sarcastica anch’essa, ho trovato che la lettura del saggio di Tufte è molto costruttiva e non posso che consigliare di leggerlo.
Nella biblioteca dell’architetto è presente la recensione, a cura di Arnaldo Bruschi, del libro di Massimo Bulgarelli “Leon Battista Alberti 1404-1472 Architettura e storia, Electa Milano 2008”. Peccato che questo periodo mi veda in, diciamo, “ristrettezze economiche” altrimenti ci farei sicuramente un pensiero (mi è sempre piaciuto L.B. Alberti fin dai miei primi studi di storia dell’architettura). A proposito, la recensione è un po’ “wall text” ma piacevole da leggere (mia opinione ovvio); qualche immagine comunque non avrebbe guastato.
Chiude il numero la stampa di una banconota algerina degli anni ’60 in cui compare la cittadella quartiere progettata da Fernand Pouillon.

Joystar

sabato 14 febbraio 2009

Casabella 774

Casabella 774 - Febbraio 2009

Leggeri cambiamenti in questo “primo” numero del 2009. Il sommario cambia aspetto diventando più piccolo ed integrato. Finalmente tornano gli editoriali pepati di F. Dal Co. Dall’inizio si capisce che sarà uno di quelli che faranno discutere (o avranno fatto… pubblico questa nota in ritardo assurdo rispetto alla pubblicazione del numero). Non so se in molti avranno già letto il testo (si tratta di una lettera aperta al Ministro Gelmini) ma stavolta non posso che sottoscrivere punto per punto ogni paragrafo. Si tratta esattamente di molte delle cose di cui vado, da anni, “blaterando” in giro quando parlo con qualcuno della situazione dell’università italiana. Vederla elencata in modo chiaro mi conforta, soprattutto perché scritta sulla rivista decana dell’architettura italiana. Ci sarebbe da approfondire, ed avrei pure qualche altro punto da aggiungere alla già esaustiva di Dal Co, con aneddoti che dimostrano, a chi non fosse convinto, quanto la situazione sia compromessa, ma credo che dovrei scrivere un intervento a parte. Qui è meglio continuare nell’elencazione dei contenuti ed al limite se ne può parlare nei commenti sotto.
Tornando, quindi, ai contenuti progettuali e redazionali (non bisogna dimenticare che ogni recensione è accompagnata da uno o più approfondimenti che completano la lettura e spesso sono molto importanti per la comprensione tematica) vediamo cosa ci propone questo febbraio 2009.
Si inizia pensando al sociale, dal chiaro titolo “social housing”, con la (retro)recensione di Ignazio Gardella, La casa Borsalino ad Alessandria. Consigliato da leggere, a seguire, l’articolo di N. Braghieri “sociale, economica, popolare”.
Seguono:
- Adrian Streich, Quartiere Werdwies a Zurigo;
- Rueda Pizarro, Residenza per giovani a Madrid;
- Mauro Galantino, Marco Frusca, Quartiere residenziale Sanpolino, Brescia.
Cambiando argomento abbiamo, introdotto dal chiaro titolo “Moneo, il tempo della città”:
- Rafael Moneo, Museo del teatro Romano, Cartagena, Spagna.
Chiusa la parentesi “Moneo”, si cambia ancora tema: “Architettura nella pietra e con la pietra”.
- Antonio Jiménez Torrecillas, Recupero della muraglia Nazarì, Granada;
- Perra & Loche, Parco dei suoni nelle cave del Sinis, Oristano;
- Perraudin Architectes, Cantina del monastero di Solan, La Bastide d’engras;
- Paulo David, Padiglione e ingresso al vulcano São Vincente, Madeira;
- IFDESIGN, La riqualificazione del muro di Sormano, Como.
Alle recensioni sopradescritte segue un curioso articolo di S. Polano dedicato alle banconote che hanno rappresentato architetti e architetture.
Per “la biblioteca dell’architetto” è presente la recensione, scritta da Lionello Puppi, di due testi dedicati a Palladio: “Palladio 1508-1580 il simposio del cinquecentenario, Marsilio, Venezia 2008” e “Palladio, a cura di G. Beltramini e H. Burns, Marsilio, Venezia 2008”. Dove il primo è il volume degli atti ed il secondo il catalogo dell’esposizione avvenuta nel 2008: “Palladio 500 anni la grande mostra”.
Chiude il numero una nuova “ultima pagina”, prendendo spunto dal già segnalato lavoro di Polano, sulle banconote che rappresentano architetti e architetture, è stampata una banconota finlandese che raffigura Alvar Aalto e la Finlandia Hall di Helsinki. Sarà la nuova chiusura di casabella dopo le copertine storiche nel 2008? Come diceva una nota canzone: “..lo scopriremo solo vivendo…”!

Joystar

PS: in allegato al n° 774 c’è un CD con tutti gli indici della rivista, dal 1996 al 2008 (numeri da 632 a 773), utile per tutti quei numeri che non potete trovare qui su correnti d’architettura…e per coloro che hanno bisogno di fare delle ricerche bibliografiche rapide.

venerdì 16 gennaio 2009

Casabella: I numeri recensiti fin'ora (aggiornamento 24-01-2012)

Per una ragione di comodità ho creduto fosse utile trovare tutti i numeri recensiti in 2 anni qui su Correnti D'Architettura. Lo so! Non sono un granchè come recensioni, ma possono risultare utili quando si vuole avere sottomano un elenco dei progetti pubblicati in questo biennio passato (2007-2008). Edit 11-12-2009: aggiunti anche i numeri fino a maggio 2009. Edit 12-12-2009: aggiunti fino ad agosto 2009.
Edit del 24-01-2012: ho ripreso in mano velocemente questa pagina per includere anche le recensioni di fine 2009 - inizio 2010 che stavano in bozza da 2 anni e non avevo ancora pubblicato. Il numero 788 di Aprile 2010, di cui esiste la pagina, non è inlcuso perchè coincideva con la nascita del sito ufficiale di Casabella e con cui smettevo di elencarne i contenuti nei miei post, e contiene solo la copertina. Da quel momento esiste un riferimento ufficiale della rivista che si può trovare a questo link: http://casabellablog.net/ e a cui ci si può rivolgere per eventuali richieste o informazioni.

Ecco la lista dei numeri apparsi su Correnti d'Architettura:
- Casabella 750 751 (Dicembre 2006/Gennaio 2007);
- Casabella 752 (Febbraio 2007);
- Casabella 753 (Marzo 2007);
- Casabella 754 (Aprile 2007);
- Casabella 755 (Maggio 2007);
- Casabella 756 (Giugno 2007)
- Casabella 757 (Luglio/Agosto 2007);
- Casabella 758 (Settembre 2007);
- Casabella 759 (Ottobre 2007);
- Casabella 760 (Novembre 2007);
- Casabella 761 762 (Dicembre 2007 / Gennaio 2008);
- Casabella 763 (Febbraio 2008);
- Casabella 764 (Marzo 2008);
- Casabella 765 (Aprile 2008);
- Casabella 766 (Maggio 2008);
- Casabella 767 (Giugno 2008);
- Casabella 768 (Luglio/Agosto 2008);
- Casabella 769 (Settembre 2008);
- Casabella 770 (Ottobre 2008);
- Casabella 771 (Novembre 2008);
- Casabella 772 773 (Dicembre 2008 / Gennaio 2009);
- Casabella 774 (Febbraio 2009);
- Casabella 775 (Marzo 2009);
- Casabella 776 (Aprile 2009);
- Casabella 777 (Maggio 2009);
- Casabella 778 (Giugno 2009);
- Casabella 779 (Luglio 2009);
- Casabella 780 (Agosto 2009);
- Casabella 781 (Settembre 2009);
- Casabella 782 (Ottobre 2009);
- Casabella 783 (Novembre 2009);
- Casabella 784 (Dicembre 2009);
- Casabella 785 (Gennaio 2010);
- Casabella 786 (Febbraio 2010);
- Casabella 787 (Marzo 2010).

In questo modo posso lasciare solo il link a questo intervento nella frontpage. Non escludo comunque di modificarlo ed inserire, se ci sarà la possibilità, anche i prossimi numeri.

Joystar

giovedì 1 gennaio 2009

Un Buon 2009

Auguro a tutti un buon anno. Che il 2009 sia ricco di soddisfazioni per tutti!

Joystar